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Francesca Balacco e Gianantonio Marino Zago-cm 70x100 "strati dell'anima"2010
Francesca Balacco e Gianantonio Marino Zago-cm 70x100 "strati dell'anima"2010

Se qualcuno si trovasse a Londra tra il 21 novembre e il 18 dicembre, potrà visitare a Enfield al Dugdale Centre la prima delle cinque esposizioni previste in giro per l’Inghilterra, fino al prossimo marzo, dell’evento “Zago and your friends for Emergency”.

 

Incontro Gianantonio Marino in arte Zago una sera d’estate di un anno fa, non sapendo
bene chi mi sarei trovata davanti. Avevo aperto una strana mail che
diceva:-“ti va di fare un quadro a quattro mani con me? È per una
mostra di beneficienza, pensaci bene perché non te lo chiederò
un’altra volta; mi piacciono le cose che fai, ma se non accetti
grazie e ti saluto”. La cosa mi aveva a dir poco incuriosita e ho
cominciato ad informarmi su questo personaggio. E’ un pittore
triestino residente a Verona da anni, di discreta fama soprattutto
per la sua specialità che è quella di raccogliere oggetti
abbandonati da fissare alle sue tele dove diventano complementi e
protagonisti di quadri unici e originalissimi. Insieme ad alcuni
amici esponenti di Emergency ha così ideato questo modo di
raccogliere fondi per un ospedale pediatrico a Bangui in Africa:
coinvolgere 100 pittori che volessero dipingere con il proprio stile
mezza tela e l’altra metà lasciata da ultimare a Zago ogni volta
con colori e oggetti recuperati in modo da creare 100 pezzi d’arte
irripetibili da donare ad Emergency per una mostra-mercato da tenersi
a Londra. Decido di accettare, la cosa è molto stimolante! Dipingo
la mia parte di tela lasciando bianco tutto il resto dove Zago dovrà
intervenire e mi presento all’incontro. E’ una bella sera di
giugno, me ne sto a Verona, davanti al bar sede dell’appuntamento,
con la tela colorata appoggiata ai miei piedi. La gente che passa mi
guarda incuriosita e io, a dire il vero, sono anche più curiosa di
loro. Il pittore arriva e mi si presenta una persona del tutto
normale, ma che trasmette arte da tutti i pori! Non è giovane, la
barba lunga e una giacca che ha visto diverse stagioni. Mi dice che
dipinge da più di trent’anni e che ha fatto ogni genere di lavori
per mantenere la sua famiglia, ma non smettere di dipingere perché
ce l’ha nel sangue. Il suo nome d’arte, Zago, è un omaggio al
suo amico del cuore morto in gioventù e tutti ora lo chiamano così.
Un diploma da pubblicitario in tasca non gli ha aperto grandi strade,
ma il desiderio di fare arte non lo ha mai abbandonato. Mi lascia il
suo book con dedica e lo saluto con una bella stretta di mano che
sancisce una nuova amicizia. L’avventura con Zago ed Emergency non
finisce lì. Poco dopo mi viene chiesta la disponibilità alla
creazione del catalogo mostra che comprenderà una scheda descrittiva
di ognuno dei cento artisti che hanno aderito all’iniziativa, con
la ricerca e impaginazione di notizie, biografia e opere. Sono
persone provenienti non solo dall’Italia, ma dal resto d’Europa e
anche dall’America. Esplorare la loro vita e le loro passioni,
vedere cosa ognuno riesce a creare per trasmettere ciò che sente, mi
fa sentire come un turista alla scoperta di un nuovo Paese. E vedere
come Zago riesce ad ultimare ogni opera con il suo stile e i suoi
strani oggetti stupisce sempre. Così conosco Ferruccio,
rappresentante di Rimini, che dedica il suo tempo libero
all’incisione a laser di sassi con delicate figurine; Massimiliano,
odontotecnico di Cagliari che per passione fa il mascheraio; Jamie
Maguire, londinese ventenne che vende a Portobello scatole decorate
con personaggi coloratissimi; Sharon Gonzales, nata a Panama, che
dopo la morte del marito si trasferisce in Florida e scopre la sua
creativa vena artistica di fotografa e pittrice. Ma conosco anche
Bernardo, pittore romano di via Margutta che vive della sua arte
vendendo i suoi splendidi oli a piazza Navona e Tina che per
descrivere sé stessa dice semplicemente: -“..io dipingo.. amo
dipingere..!”. 
Così dopo una corsa
affannante per ultimare 100 quadri in tempo record siamo arrivati al
traguardo: se qualcuno si trovasse a Londra tra il 21 novembre e il
18 dicembre, potrà visitare a Enfield al Dugdale Centre la prima
delle cinque esposizioni previste in giro per l’Inghilterra, fino
al prossimo marzo, dell’evento “Zago and your friends for
Emergency”.

Francesca
Balacco

A chi volesse
visionare il catalogo mostra può chiedermelo all’indirizzo mail: 
 nellenuvole@alice.it
sarò lieta di inviare
la versione PDF

PS.

Nella vita di ogni pittore c'è stato un incontro che vi ha fatto sentire maggiormente artista; più dentro al personaggio da interpretare.. anche io l'ho avuto. Grazie Zago!

 Francesca, Italy

 

 Un grande artista Gianantonio Zago Marino, uno che ha capito che l'arte è moltitudine e libero confronto prima di tutto tra artisti, questa Londinese è una possibilità concreta di altro sistema e di artisti che lavorano in rete e si propongono in rete :)Mimmo di Caterino 2012

Ivan Chieregato 30/05/2013
Ivan Chieregato 30/05/2013

Caro Zago, i tuoi ultimi lavori, i pastelli, mi sono davvero piaciuti! Ma per me resti sempre l'artista del riciclo! E' lì che riesci a essere davvero te stesso e non nella "rappresentazione"!Arte come volontà di espressione e non rappresentazione! Questo sei tu Zago! Gli ultimi pastelli hanno un richiamo alla Pop americana declinata alla Zago, chiamiamola newpopart alla Zago!Che ne dici? Ti abbraccio, a presto! RS

 Rosa Spinillo, Italy

 

 

Redazionale apparso su Bloq magazine (Aversa)

pubblicata da Gianantonio Zago Marino il giorno Domenica 16 ottobre 2011 alle ore 23.08 ·
 

Gianantonio Marino Zago:and your friends for Emergency uk

Potremmo definirla un impresa titanica questo evento d’arte di rilevanza internazionale.

Visto poi che il tutto sarа interamente devoluto per una nobile causa. L’evento d’arte e' stato promosso

dall’artista Zago, in collaborazione col sig. Gianluca Cantalupi, responsabile della sezione londinese

di “Emergency Uk”, organizzazione umanitaria indipendente e neutrale, nata in Italia nel 1994, che fornisce

gratis, di alta qualitа, il trattamento medico-chirurgico alle vittime della guerra, delle mine antiuomo e della povertа

Dopo un lavoro durato diciotto mesi, l’artista Zago porta a compimento la sua piщ grande opera d’arte.

Infatti la peculiaritа di questo evento comprende cento opere di artisti di ogni forma d’arte ed espressione pittorica.

Colgo l’occasione e lascio parlare l’artista in questione. Quand'e' nata l’idea dei cento dipinti? Era marzo 2010 quando io e l’amico Gianluca Cantalupi (responsabile Emergency Uk) decidemmo di dare inizio a questa avventura

artistica. L’idea era di fare una collettiva di artisti di buon livello ma che avesse in se un qualcosa che la differenziasse dalle comuni collettive. Qualcosa che fosse originale e nello stesso tempo mai fatto prima al mondo. Mi venne in mente che qualche hanno addietro volevo fare una mostra a quattro mani con alcuni amici pittori. Allora proposi a Gianluca una mostra dove io avrei lavorato su 100 opere di 100 artisti dagli stili diversi fra loro. La novitа era dovuta al

notevole numero di artisti impegnati . Facendo questo si sarebbe dato valenza alla mostra e nel tempo i

quadri avrebbero pure acquisito un valore storico,tanto da invogliare i collezionisti ad acquistare molte opere garantendo cosм un ricavato benefico soddisfacente. Ti ritieni soddisfatto del lavoro compiuto? Credo di si! Ora dopo mesi e mesi di lavoro potete vedere il progetto trasformato in una realtа visibile a tutti. Quanti sacrifici hai fatto per vedere realizzato questo lavoro di proporzioni titaniche? Nel periodo trascorso nel lavoro ho avuto molte crisi artistiche e di approvvigionamento dei materiali del riciclo utilizzati nelle opere. Infatti tutti gli oggetti e cose che vedete ora nei quadri, sono tutti stati raccolti rigorosamente per strada e ai bordi dei cassonetti di Verona.

C'e' qualche artista in particolare in cui vorresti spendere due parole? Nel film “Filumena Marturano” lei dice:

(i figli so tutti uguali) davvero non tocca a me dare giudizi critici sulle opere. Non voglio entrare nello specifico artistico delle opere stesse, ci ha pensato Valentina Basile nella sua splendida relazione. Da parte mia ringrazio tutti gli artisti partecipanti per l’impegno artistico e la donazione delle loro opere. Un ringraziamento particolare a tutti i

volontari Emergency uk per il lavoro organizzativo e di gestione delle varie mostre in programma. E infine un grazie di cuore a mio fratello Bruno che e’ sempre accorso in mio aiuto fornendomi colle,spry e tant’altro occorrente per espletare il mio lavoro senza chiedere nulla in cambio se non il mio massimo sforzo per arrivare alla conclusione

di questa mia maratona dell’arte. Artisti partecipanti: Barbara Abate. Chloe Aligianni. Riccardo Antonelli. Dina Avarello. Jolanda Bakalarczy. Francesca Balacco Fabiola Barna. Antonio Barrani. Lorenzo Basile. Carla Battisti.

Bogdan Began. Sandy Bellantoni . fiorenza Beluzzi. Giovanni Bergamaschi. Valentina Berionni. Maria Cecilia Bossi.

Vanessa Both. Silla Campanini. Maria Capellini. Maria Antonietta Cardea. Alberto Ceccaroni. Ivan Chieregato.

Salvatore Cirillo. Enzo Moretti. Massimiliano Coscia. Rodolfo Cubeta. Malgorzata Czerwien. Rosa D’ascola.

Jacqueline Dunkleny. Ferruccio Fabbri. Daniela Falanga. Giuseppe della Volpe. Margherita Fascione. Pet Guest.

Giulia Ferreri. Walter Festuccia. Marisa Gaddi. Stelvio Gambardella.Salvatore Torretti. Rosaria Gaudiano. Stefania Ginestra.

Sharon Gonzalez. Milina Imrichova.Angelo Ingrasci. Leopoldo La ciura. Joanna Lazzarini. Tina Loiodice.

Gino Loperfido. Jamie Maguire. Valentina Mammana. Andrea Marazzi. Luciana Marsella. Cinzia Mastropaolo.

Nicola Masuottolo. Vera Elvira Mauri. Claudio Meli. Virginia Milici. Bernardo Milite. Pietro Montante.

Giovanni Morgia. Manuela Moricone. Fabiola Murri. Daniele oke. Desirи Orto. Massimo Pacilio. Tommaso Pensa.

Giorgia Pergolesi. Ilaria Pergolesi. Aleksandra Perzynska. Patrizia Pianini. Maurizio Piccirillo. Lucio Pintaldi.

Zeljco Prebeg. Roberta Recanatesi. Ina Ripari. Guadalupe R.Gugora. daniela Rumini. Roberto Sardo. Rocco Scattino

Mario Selloni. Maria Jole Serreli. Renata Spuria. Gabriella Sterzi. Paola Elsa Tagliabue. Emanuela Terragnoli.

Maria Grazia Todaro. Donato Tortella. Arianna Tramontano. Sandro Tripaldi. Massimiliano Vacca. Silvia Vari.

Tania Venturini. Claudia Vianello. Daniela Viglioglia. Teresa Visceglia. Carlo Volpicella. Nunzio Zurzolo.

Per concludere poi, voglio ringraziare innanzitutto chi acquisterа le opere. Oltre ad un loro buon investimento futuro daranno un aiuto concreto a persone meno fortunate di noi Le date delle 5 mostre:   Enfield,dugdale centre 21 November – 18 December 2011: St George’s Suite 23 January – 13 February 2012: @Barking, The Gallery 17 February – 4 March 2012: @Greenwich, Victoria Hall 5 March – 23 March 2012: @Hatch End, Harrow Arts Centre 26 March – 6 April 2012: @Wimbledon, Art Gallery per ulteriori info: Emergency UK

 

IL GIORNALE DI MERATE - DEL 8 NOVEMBRE 2011
IL GIORNALE DI MERATE - DEL 8 NOVEMBRE 2011

A BIG HUG TO MR GIANANTONIO MARINO ZAGO! I WOULD LIKE TO SAY THANK YOU TO THIS GREAT ARTIST. HE SPENT OVER ONE YEAR IN THE ZAGO AND YOUR FRIENDS PROJECT. HE IS AN AN AMAZING GUY,A FRIEND A MENTOR A TRUE HUMAN BEING. WHAT IS DOING ON THE BEHALF OF EMERGENCY IS SUCH A GREAT EFFORT TO HELP THE LESS FORTUNATE ONES. MR.ZAGO YOU I HAD GOOD TIME WITH YOU IN LONDON AND HOPE TO SEE YOU SOON! THANK YOU FOR SUCH ISPIRATION YOU GAVE TO ALL OF US ..YOUR NUNZIO ZURZOLO.

(Dal catalogo contributo ad Ibsen-Amalfi)“Sperimentare, poi sperimentare e ancora sperimentare, questa è la ricetta per trovare una strada che sia personale, che sia significativa di un percorso artistico personale. Ed è quanto fa G.M. Zago, un eclettico irrequieto che non sa e non vuole darsi limiti in una ricerca che lo porta a toccare tematiche anche difficili, ma sempre con professionalità che gli deriva da una ineccepibile preparazione e formazione professionale.” Beppe Palomba (art director Accademia della Bussola-Amalfi Italy)  

From the catalogue of the exhibition tribute to Ibsen - Amalfi 2006 “Experiment, and experiment and experiment again; this is the secret to find a personal and meaningful way to an original artistic path. And this is what G.M. Zago does, a restless ecletic individual who cant and doesnt want to limit the research which its investigating very delicate subjects in some cases, but always with great professionalism coming from an impeccable education and professional experience.” Beppe Palomba (Art director "Accademia della Bussola"Amalfi Italy)